Iniziamo parlando del primo strumento utilizzato in maniera più comune ovvero il correttore a penna: esercitando una piccola pressione nella zona di impugnatura, si potrà far uscire il prodotto bianco che andrà per l'appunto a correggere le vostre scritte errate. Questa è sicuramente la soluzione più economica, ma anche quella meno ordinata a livello visivo sul foglio.
Una variante a questa tipologia di correttore è quello dotato di bottiglietta e pennello: in questo modo, dovrete intingere il pennello e poi passarlo direttamente sul foglio, dove vi è l'errore. Anche in questo caso, come in quello precedente, si tratta di una soluzione che non permette di effettuare una correzione molto pulita sul foglio e, peraltro, non potrete neppure scrivere immediatamente sulla carta.
Un'altra proposta assai più interessante e decisamente la più ordinata è senz'altro il correttore a banda o nastro: in questo caso, vi basterà "strisciare" proprio bianchetto sul foglio per ottenere una linea bianca su cui, peraltro, è possibile scrivere subito.
Infine, parliamo di un'altra soluzione ovvero quella a carta che nonostante possa sembrare assai strana, in realtà è perfetta per agire velocemente sulla correzione del nostro foglio, così da non dover star a perdere troppo tempo dietro alla sistemazione di un documento cartaceo scritto a mano.
E voi quale soluzione avete scelto per correggere gli errori commessi con penna?